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Teatri del suono / Paradiso – Eliš – cantierezero

Teatri del suono / Paradiso – Eliš

TEATRI DEL SUONO / PARADISO
ANTEPRIMA  | WARM UP

Suoni in viaggio
Riccardo Sellan, ELIŠ, installazione sonora (2021)
Commissione di cantierezero per Teatri del suono / Paradiso.
Con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

DOVE / QUANDO
10-12 settembre 2021
Parco di Villa , Gradisca d’Isonzo (GO). In collaborazione con In\visible cities festival 2021
25-26 settembre 2021
Trieste, Park Miru, Contovello/Kontovel (sabato 25, dalle 16; domenica 26 dalle 10 alle 17) – in caso di maltempo, l’evento verrà rimandato ad altra data,
In collaborazione con Srenja Jus Kontovel / Comunella di Contovello


30 ottobre, 1 novembre, 6 novembre 2021
Trieste, Magazzino 26 / Sala Luttazzi (durante gli eventi del festival).
In collaborazione con Comune di Trieste. Assessorato alla cultura e sport.




«Eliš si pone all’interno di una serie di lavori incentrati sulla creazione di paesaggi sonori virtuali. Una configurazione di altoparlanti e un sistema di microfonazione diventano lo scheletro di un’architettura sonora organica e sintetica in simbiosi con l’ambiente circostante. Stimolato dalla compenetrazione tra il reale e il virtuale, l’ascoltatore si ritrova immerso in un unico ecosistema, riscoprendosi parte di esso».

Dalla vastità della straordinaria esperienza intellettuale e poetica di Dante Alighieri, dalla sua biografia umana e artistica, abbiamo estratto frammenti, parole, concetti, espressioni, intuizioni che illumineranno l’edizione 2021 del festival Teatri del suono, non causalmente intitolata Paradiso.

 Luogo misterioso, di possibilità e trasformazione, Paradiso è qualcosa che si trova alla fine di un viaggio – quello compiuto da Dante e dai suoi lettori – ma è anche un inizio, una rinascita che giunge al termine di un percorso di (auto)riconoscimento e di chiarimento esistenziale, segnato da stati d’animo, esperienze ed emozioni contrastanti. Declinando in chiave contemporanea temi e suggestioni mutuate dall’opera del grande poeta, il festival si trasforma in un viaggio transdisciplinare alle radici della contemporaneità, per comprendere il presente e immaginare il futuro.
L’idea del viaggio e della trasformazione sono alla base dell’anteprima del festival che propone di scoprire, in tre diverse fasi, lo sviluppo creativo dell’installazione sonora Eliš, commissionata da cantierezero a Riccardo Sellan, sound designer e artista sonoro pordenonese. Tre momenti diversi che condurranno l’opera in un itinerario di trasformazione, da prototipo a lavoro completo, da ambienti naturali a spazi chiusi. Il viaggio sonoro inizierà il 10 settembre 2021 con la presentazione di un primo stadio del lavoro a Gradisca d’Isonzo, nell’ambito del festival In\visible cities.
Il 25 e 26 settembre 2021 seguirà la seconda tappa, realizzata al Park Miru in località Contovello/Kontovel a Trieste. L’installazione approderà nella sua forma definitiva il 30 ottobre 2021 al Magazzino 26 dove, fino al 6 novembre, si svolgeranno gli eventi del festival.

Riccardo Sellan (Pordenone 1996),  sound designer formatosi presso il Conservatorio di Venezia, attualmente si occupa di sviluppo software e progetti installativi con fini compositivi, didattici e di ricerca in ambito artistico. É membro fondatore del gruppo VER-V (Venice Electroacoustic Rendez- Vous) ospite dell’edizione 2021 del Festival Teatri del suono con una serie di lavori originali – installazioni, sonore, video, lavori strumentali, elettronica, improvvisazione – commissionati da cantierezero  ad alcuni artisti del gruppo – otre a Riccardo Sellan, Giovanni DInello, Claudio Bellini, Michele Deiana, Paolo Piaser e Tommaso Pandolfi –fruibili in anteprima assoluta durante il festival.
VER-V riunisce giovani musicisti ed artisti legati al mondo del suono, interessati alla sperimentazione, produzione e ricerca nell’ambito della musica elettroacustica. Il gruppo, attivo dal 2017 all’interno del Conservatorio di Venezia, si sta affermando grazie alla collaborazione con importanti rassegne e istituzioni veneziane (Palazzo Grassi/Punta delle Dogana, Fondazione Ugo e Olga Levi, Venice Calls, Ca’Foscari).