Marco Gasperini

Marco Gasperini si occupa di musica elettronica come strumento di indagine sulle possibilità strumentali dei mezzi tecnologici. Compiuti gli studi di Chitarra (Florindo Baldissera) e Musica Elettronica (Alvise Vidolin) presso il Conservatorio di Venezia, ha collaborato con compositori quali Agostino Di Scipio, Gottfried Michael Koenig, Richard Teitelbaum, Lauro Rossi, Fabrizio Puglisi; presso l’IRCAM di Parigi, ha collaborato a produzioni di Luca Francesconi (Teatro La Scala di Milano), Philippe Manoury (Opéra National du Rhin di Strasburgo). Ha svolto attività concertistica con lavori propri, di repertorio ed in collaborazione, presso Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, Biennale Musica di Venezia, Ateneo Veneto, Fondazione “G. Cini” di Venezia, Theater Academy di Helsinki, Palazzo Reale di Milano, EMUfest – Roma, Colloquio di Informatica Musicale, Teatro Massimo di Palermo, Merkin Concert Hall – New York, MUMUTH di Graz. Suoi contributi musicali e scientifici sono stati presentati in conferenze e festival nazionali (Colloquio di Informatica Musicale, CIM; Biennale Musica di Venezia; Milano: Cinque Giornate per La Nuova Musica) ed internazionali (Colloquium on Artistic Research in Performing Arts, CARPA; International Computer Music Conference, ICMC; Signale Graz 0100). Ha collaborato con l’associazione N38E13 di Palermo, nella cui sede è presente (dal 2013) l’installazione sonora coazioni e per la quale ha recentemente iniziato un progetto sulla performance sonora dal titolo “invarianze belliche: preliminari a l’arte della guerra” . Ha svolto attività didattica per la Biennale di Venezia (Biennale Educational), per il Conservatorio di Napoli e per il Conservatorio di Vicenza. Dal 2013 è docente di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica di Trapani.